Allo sbocco della stradina Griffi, subito a sinistra, si leva il Palazzo omonimo, dalla mole imponente e dai particolari assai singolari.
Sul doppio arco a sesto acuto che porta sulla piazzuola della Chiesa dello Spirito Santo, c'è l'estrema propaggine dell'edificio e qui, ad angolo, su uno dei due muri affacciati al secondo piano, si vede una finestrina in miniatura assai originale. Risalta poi l'arco romanico a sesto acuto, tompagnato, che un tempo doveva essere il portale principale. Tale arco è sormontato dallo stemma a forma di scudo con in cima un'iscrizione. Una fine cornice inquadra il tutto. I due piani di cui si compone il palazzo si levano su uno zoccolo a bugne rade e di larga pezzature. Il nome di un Thomas Griffi, è inciso sullo stemma, che riporta un grifone rampante e un leone.
