Spesso citata dagli storici, questa Chiesa fu una delle prime parrocchie. Le più antiche notizie a suo riguardo risalgono al 1000 come si ricava da documenti dell’archivio Cattedrale.
Il suo nome figura nelle riforme circoscrizionali di Mons. Briziano nel sec. XVI. Perse il titolo di parrocchia nel 1571, quando fu incorporata nell’arcipretura della Cattedrale. Attualmente la chiesa è chiamata San Carlo o più popolarmente la “Gialuidd”, per via della mozzetta gialla dei confratelli della congrega della Purificazione, alla cui cura la Chiesa è affidata dal 1742. Nel 1675 Padre Bruni fonda l’Associazione di Sant’Ignazio; scompare cosi la Compagnia di San Carlo allogata nella Chiesa di Sant’Andrea.
Nell’anno 1760 l’Associazione di Sant’Ignazio di Loyola (Priore canonico don Giuseppe Ranieri) delibera di restaurare la Chiesa di Sant’Andrea, sede dei loro esercizi spirituali. Nell’anno 1761 vengono deliberati i restauri della Chiesa ma in effetti la delibera porta la data 18 agosto 1771. Nell’anno 1803 l’Arcidiacono don Nicola Cirillo convenne con l’Associazione di Sant’Ignazio di “tramutare la stessa Associazione in laicale congrega della Purificazione con sede nella chiesa di Sant’Andrea”. La fondazione della nuova congrega ebbe luogo il 4 agosto 1803.