Chiesa edificata nel 1394 dal prelato Pavone Griffi, che era stato legato di Bonifacio IX (Papa Tomacelli) in Ungheria e poi Vescovo di Tropea. Rientrato a Giovinazzo gli fu concesso dal Pontefice di costruirsi una chiesa “prelatura nullius”.
La facciata ha il portale contenuto in una cornice decorata protetta da un timpano a forma di protiro atrofizzato, due finestre oculari e una monofora. In alto a sinistra lo stemma di Bonifacio IX sostenuto da due grifi. Completano la facciata una cornice ad archetti trilobati impostata su mensole decorate e un elegante campanile a vela a due fornici.
Interessante il sistema di copertura della chiesa, le tre calotte interne sono esternamente contenute dai tamburi coperti a loro volta da strutture piramidali realizzate a chiancarelle. Particolarmente preziosa all’interno l’icona della Madonna del Buon Soccorso.